C’è una domanda che a volte mi viene fatta e, quando succede, io la colgo sempre come opportunità per raccontare meglio il mio progetto. La domanda è:

Perché le creazioni Tessicanapa, come molti oggetti e accessori sostenibili, hanno un costo così caro?

Mettiti comodo: oggi ti spiego, in dettaglio, il perché.

Artigianalità, unicità, qualità

L’intero progetto Tessicanapa si basa sulla Bellezza di creazioni fatte a mano in Italia utilizzando un tessuto filato oltre un secolo fa. Ogni prodotto finale è quindi non solo artigianale, ma può definirsi una piccola opera d’arte, in quanto pezzo unico. L’unicità è data sia dalla lavorazione, che determina sempre qualche dettaglio differente tra un prodotto e l’altro, sia dallo stesso tessuto di canapa: esso può presentarsi più o meno morbido, più o meno chiaro, più o meno spesso a seconda della filatura originale.

Dall’ideazione fino alla realizzazione, tutto è creato e curato nei minimi dettagli, coniugando competenze teoriche e tessuto (divenuto, col tempo, pregiato). Il risultato è una creazione di alta qualità, destinata a durare per sempre.

Produzione etica e sostenibile

A differenza di quanto accade nell’ambito della fast fashion, nella produzione artigianale si riesce, ancora, ad agire in modo etico e sostenibile. Questo, naturalmente, comporta dei costi diversi. I costi sostenuti in fase di produzione e realizzazione, riguardano vari aspetti.

• La tutela dell’ambiente: la riduzione dei consumi e dell’inquinamento parte dalla ricerca della canapa antica italiana. Alla base del progetto Tessicanapa c’è, infatti, il riutilizzo di un tessuto abbandonato, prodotto naturalmente. In questo modo non vengono messe in circolo altre risorse per la produzione della materia.
  La moda più commerciale tende a produrre di più in modo da abbassare i costi (senza però curarsi degli impatti sull’ecosistema e sugli abitanti del pianeta).
• La riduzione dello spreco: ogni creazione è prodotta in pochissimi pezzi, molto spesso su richiesta. Questo approccio permette di ridurre gli sprechi e ottimizzare la produzione. Allo stesso tempo non è necessario ricorrere a sconti aggressivi per alleggerire il magazzino: così facendo i prodotti non vengono mai svalutati o svenduti.
• La gestione degli scarti: la creatività, propria di ogni artigiano, consente di riutilizzare ogni piccolo frammento di tessuto, fino alla sua completa estinzione. Ciò che avanza dal taglio di una borsa diventa dettaglio per uno zaino. Ciò che non viene usato per la realizzazione di un telo diventa un accessorio per capelli. E così via.
  Sarebbe molto più facile e veloce raccogliere tutti gli scarti di produzione in un sacco di plastica e, a fine giornata, gettarlo in discarica, non trovi?
• Il rispetto delle persone e del lavoro: sfruttare le persone, siano esse adulte o – peggio ancora – minori, comporta indubbiamente un maggiore profitto per le aziende. Ma non è quello che si fa in Tessicanapa: qui siamo un piccolissimo gruppo di persone, sensibili ai temi ambientali e innamorate del progetto. Ciascuno ha il suo valore e contribuisce al progetto con la propria professionalità, mettendoci sempre tanta passione.

Tutto questo, e molto altro, si nasconde dietro quello che tu vedi come un costo esagerato ma che, in realtà, è solo il giusto valore dato a un oggetto. Un oggetto che è storia, impegno, fatica, emozione, vitalità, orgoglio. Quando guardi una sua foto online non fermarti ai numeri che vedi ma guarda oltre: ritroverai le mie parole e tutto il cuore del progetto Tessicanapa.