Ricevo spesso domande su come lavare il tessuto di canapa e come eliminare macchie o aloni dovuti all’utilizzo delle mie creazioni in canapa antica.
Il timore, infatti, è di usare metodi di lavaggio o smacchiamento errati e compromettere, così, la naturale tridimensionalità del tessuto e la sua particolare colorazione. Ma niente paura: prima di arrivare tra le mie mani, e poi tra le tue che hai acquistato i miei prodotti, il tessuto di canapa ha attraversato decenni di storia, giungendo a noi in perfette condizioni. Questo perché la sua fibra, all’apparenza delicata, è molto resistente, proprio in virtù della sua particolare lavorazione (vuoi saperne di più sul tessuto di canapa? Leggi qui come si realizzava un tempo).
Per mantenere sempre perfette le caratteristiche delle mie creazioni in canapa, e risolvere piccoli problemi di sporco dovuti al loro utilizzo, ecco 3 consigli su come lavare il tessuto di canapa:
- Lavaggio a mano
Il metodo tradizionale per eccellenza. Come facevano le nostre nonne nelle grandi tinozze, così anche noi possiamo lavare a mano il tessuto di canapa. L’importante è utilizzare acqua fredda e poco detergente per delicati, quanto più naturale possibile.
Questo tipo di lavaggio è perfetto per rinfrescare il tessuto e lavare via polvere e sporco molto superficiale. - Lavaggio in lavatrice
È il metodo più comune per lavare la canapa, l’importante è selezionare un lavaggio per delicati a freddo (al massimo 30°) e usare un detersivo delicato e naturale.
Questo tipo di lavaggio lo consiglio per una pulizia generale del tessuto, per eliminare macchie di sporco leggere dovute a un utilizzo convenzionale. Oltre a questo, nel tempo il lavaggio in lavatrice ammorbidisce la fibra, rendendo il tessuto di canapa più soffice al tatto. - Lavaggio a secco
In caso di macchie più ostinate e profonde, meglio affidarsi a metodi professionali.
Il lavaggio secco lo consiglio in lavanderia perché non prevede l’utilizzo di acqua ma di particolari solventi rilasciati in macchinari professionali affinché il grasso e lo sporco profondo vengano rimossi senza danneggiare il tessuto.
In ogni caso consiglio di evitare le sfregature eccessive e di porre la creazione in canapa ad asciugare in una zona all’aperto. Trattandosi di una fibra naturale, inoltre, è bene non esagerare con i lavaggi per non rischiare di indebolire il tessuto.
E dopo il lavaggio? Il tessuto di canapa si può stirare, meglio al vapore, così da rimuovere le pieghe dovute al lavaggio.
Ma se posso essere sincera io non amo stirare la canapa, perché trovo che la tridimensionalità del tessuto venga esaltata dalle curve naturali causate dall’utilizzo e dal lavaggio.
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