Il tessuto di canapa è una fibra senza tempo. Le sue caratteristiche lo rendono adatto a molti utilizzi ma, soprattutto, ne fanno un tessuto versatile, pratico e sempre affascinante.
Il tessuto di canapa usato nelle creazioni Tessicanapa, in più, ha una storia particolare e, per certi versi romantica: è stato filato oltre un secolo fa e, per molti anni, è stato dimenticato negli armadi di famiglia, in attesa di rivivere. La storia di questo tessuto lo rende ancora più prezioso e per questo ve la voglio raccontare attraverso i vantaggi racchiusi in questa fibra così speciale.
I 3 pregi principali del tessuto di canapa antica
Le caratteristiche della fibra antica sono molteplici, ma ce ne sono alcune su cui vale la pena soffermarsi per apprezzare fino in fondo la bellezza e la particolarità del tessuto.
1. La fibra di canapa antica rispetta l’ambiente
In generale la produzione di canapa ha un impatto ambientale ridotto in quanto non necessita di prodotti chimici per la crescita della pianta. Erbicidi, fertilizzanti e pesticidi non accompagnano, infatti, la coltura della pianta la quale richiede tra l’altro un basso apporto idrico. Nel caso del tessuto di canapa utilizzato da Tessicanapa, la sostenibilità è ancora maggiore! Perché non si produce nuovo tessuto ma si recupera tessuto già esistente, destinato a chissà quale sgabuzzino buio o cassapanca abbandonata. Inoltre, proprio perché filato all’inizio del secolo scorso, è stato realizzato tramite processi meccanici e manuali, che non hanno implicato inquinamento da produzione (se vuoi saperne di più leggi qui).
2. È completamente naturale
In virtù della sua coltivazione naturale, la pianta di canapa arriva al processo di lavorazione priva di sostanze nocive. E anche durante la realizzazione del tessuto, si riesce a garantire la “pulizia” della fibra dalle componenti più dannose per la pelle. Il tessuto di canapa è quindi, per sua natura, anallergico e antibatterico, capace di lasciar traspirare la pelle in ogni stagione dell’anno.
3. È resistente agli strappi e all’usura
Com’è possibile che il tessuto di cui sono fatte eleganti borse vintage e preziosi accessori, possa essere anche molto resistente? La risposta è scritta nelle pagine del passato. Soprattutto in Italia, agli inizi del ‘900, la canapa veniva usata in ambito navale per realizzare corde, vele e tessuti destinati alle imbarcazioni. Per questo motivo, ancora oggi, la canapa filata in quel periodo storico può risultare grezza al tatto e talvolta ruvida. Ma con l’utilizzo del tessuto e soprattutto attraverso vari lavaggi dello stesso, la fibra tende ad ingentilirsi e ammorbidirsi, diventando molto più piacevole (se non sai come lavare il tessuto di canapa leggi qui.
Nel caso di Tessicanapa, c’è una nota ancora più affascinante che è data da una storia nella storia: è quella di mia nonna, custode di antichi tessuti di canapa e ispiratrice del progetto, di cui potrai leggere meglio qui.
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